Beaune. Hotel Dieu

BORGOGNA: ITINERARIO DI 3 TAPPE DA NON PERDERE

Situata nel cuore della Francia, caratterizzata da dolci pendii, vigneti, un paesaggio rurale da dipinto e graziose file di case a graticcio, la Borgogna è una regione tutta da scoprire, e se viaggiate in auto dall’Italia per raggiungere  Parigi e dintorni, la Normandia o i Castelli della Loira, la sua posizione strategica la rende particolarmente adatta come tappa intermedia del percorso.

Dando un’occhiata a Google Maps, nell’organizzare il nostro itinerario di una settimana verso Disneyland Paris e Versailles, abbiamo constatato che trascorrere una giornata in Borgogna sarebbe stato l’ideale per ridurre le ore di guida e nel contempo visitare una zona nella quale non eravamo mai stati. Leggendo i diari di viaggio presenti sul web abbiamo scoperto tanti incantevoli paesini immersi nella natura, ma anche città che ci incuriosivano, così abbiamo scelto tre tappe, ognuna delle quali caratterizzata da una sua peculiarità.

1° TAPPADIGIONE: è il capoluogo della regione, nonché una località molto graziosa e per nulla caotica, che secondo me rappresenta perfettamente l’espressione di città “a misura d’uomo”. Siamo arrivati a Dijon nel tardo pomeriggio (dopo alcune tappe in Svizzera) e ci siamo sistemati nel Camping Du Lac Kir, dove avremmo soggiornato una notte. Se siete campeggiatori, ve lo consiglio: piazzola in erba spaziosa e ben tenuta, posizione ottima, così come l’organizzazione e la pulizia.

Digione

Case a graticcio a Digione

La mattina seguente ci siamo diretti in auto verso il centro di Digione, distante solo pochi minuti, parcheggiando poco al di fuori del centro storico, vicino al grazioso parco pubblico Jardin Darcy. Abbiamo iniziato la nostra esplorazione della città dalla bella cattedrale di Saint Benigne, addentrandoci poi nel centro storico, passando per la chiesa di Saint Philibert e il Théâtre du Parvis Saint-Jean (in pratica una chiesa che oggi ospita un teatro).

Abbiamo così raggiunto l’imponente Palais des ducs et des états de Bourgogne, fotografandolo esternamente e ammirandone il cortile e il tetto decorato. Passeggiando tra le case a graticcio, siamo giunti alla cattedrale di Notre Dame.

Digione

    Palais des Ducs et des Etats de Bourgogne

 

Digione

Digione

Cattedrale di Notre Dame

Sotto il cielo plumbeo, ma con nuvolette fortunatamente clementi, ci siamo concessi ancora quattro passi tra le vie del centro storico, con i suoi negozietti e le immancabili file di caratteristiche abitazioni, le une addossate alle altre. Digione è davvero pittoresca, ricca di arte e mette subito a proprio agio il turista, insomma valeva assolutamente la pena conoscerla, seppur per breve tempo!

2° TAPPA  – BEAUNE: è situata ad una quarantina di chilometri da Digione ed è una “chicca” che vi consiglio di non perdere! La sua attrattiva principale è l’Hotel-Dieu, un edificio dall’architettura che colpisce per il tetto variopinto nel bellissimo cortile, ma che è estremamente interessante da visitare, visto che si tratta di un antico ospedale, risalente al XV secolo.

Beaune. Hotel Dieu

Beaune. Hotel Dieu

All’interno la visita è accompagnata dall’audioguida, che spiega in maniera non troppo prolissa e scorrevole la funzione delle varie stanze, in cui sono state ricostruite le scene dell’epoca. Si entra così nell’ampio salone dove venivano curati i malati, nella farmacia che conserva una moltitudine di vasetti con erbe officinali, nelle cucine, e infine si può ammirare un arazzo sulla vita della Vergine Maria.

Beaune. Hotel DieuBeaune. Hotel DieuBeaune. Hotel Dieu

Se viaggiate con bambini, loro hanno un’audioguida creata ad hoc, in modo che possano visitare il complesso divertendosi. Passeggiando nelle vie della cittadina, ci siamo anche imbattuti in una bella chiesa dal chiostro notevole, non lontano dal Museo dedicato al vino.

3° TAPPAAUXERRE: nel tardo pomeriggio siamo giunti ad Auxerre e, anche se sapevamo di avere pochissimo tempo per visitarla dovendo arrivare al camping successivo nei pressi di Fontainebleau, la curiosità ha avuto la meglio: meglio una visione “di sfuggita” che non vederla affatto, no? 😉 La scelta è stata azzeccatissima: Auxerre ci ha conquistati fin dal primo sguardo, con il suo panorama da cartolina dal ponte sulla Yonne, all’inizio della città. Il fiume scorre in un ampio letto sul quale galleggiano le imbarcazioni e sulla riva sinistra la cattedrale domina dall’alto, rubando la scena a tutto il resto.

Auxerre

Auxerre – Panorama sulla città dal fiume Yonne

Senza indugi ci siamo diretti verso la Cattedrale di Saint-Étienne: un trionfo di gotico che lascia senza fiato! La cattedrale era inizialmente romanica, ma di quell’epoca resta solo la cripta, delle due torri aggiunte in seguito alla facciata resta soltanto quella sud, mentre l’interno è un susseguirsi di arcate a sesto acuto, vetrate dalle quali la luce filtra illuminando le navate, oltre all’unico esempio di affresco in cui Cristo viene dipinto in sella a un cavallo.

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Cattedrale di Saint-Etienne

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              Cattedrale di Saint-Etienne

Abbiamo poi passeggiato per il centro pedonale e attraversato la deliziosa Place du Coche d’Eau con case a graticcio, per poi fermarci davanti all’abbazia di Saint-Germain. Purtroppo, essendo ormai quasi buio e dovendo necessariamente riprendere il percorso verso il camping, non abbiamo visto la Torre dell’Orologio, e ci siamo diretti all’auto percorrendo il lungofiume, ma se siete in zona (e meno di corsa di noi) non perdetevela!

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Abbazia di Saint Germain

BORGOGNA, IMPRESSIONI GENERALI – Si conclude così, con una passeggiata lungo il fiume di Auxerre ritornando verso l’auto, la nostra giornata alla scoperta della Borgogna. Sono state ore intense e ricche di soddisfazioni, per noi e per la macchina fotografica 🙂 Non essendo la meta principale del nostro piccolo tour de France non abbiamo potuto soffermarci più a lungo, ma sono sicura che le occasioni per scoprire altri luoghi di questa piacevole regione non mancheranno, anche perché ci sono castelli e abbazie di cui varrebbe assolutamente la pena varcare la soglia!

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3 pensieri su “BORGOGNA: ITINERARIO DI 3 TAPPE DA NON PERDERE

  1. iviaggidimonique ha detto:

    Capita al momento giusto questo post sulla Borgogna 😉 Sarò li a settembre per il matrimonio di una cara amica. Non avremo molto tempo e saremo nella zona di Santenay e Macon, molto più a sud, ma so già che tra castelli e vigneti sarà un panorama incredibile.
    Grazie per le info preziose.
    Monica – I Viaggi di Monique

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Ciao! Sono sicura che ti piacerà, i paesaggi sono magnifici, è una zona che si presta moltissimo all'”on the road”, si incontrano scorci e borghi incantevoli! Aspetto il tuo racconto a settembre allora 🙂

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